Grabbers recensione

Grabbers locandina
Grabbers di jon wright, UK/Irlanda, 2011, 94′
Cast: Richard Coyle, Ruth Bradley, Russell Tovey, Lalor Roddy, David Pearse
Il film -vincitore del premio del pubblico al Trieste Scince + Fiction- si apre sull’isola di Erin, una tranquilla e sperduta landa al largo delle coste dell’Irlanda dove non succede mai niente a parte qualche rissa al pub; il pigro Ciaran O’Shea ha il compito di accogliere Lisa Nolan, la nuova bellissima e inflessibile agente appena arrivata per sostituire il capo dellaGrabbers_02 polizia locale. Ecco però arrivare i guai, un giorno alcuni pescatori scompaiono nel nulla, poco dopo appaiono decine di balene spiaggiate e piene di tagli lungo tutto il corpo. Cosa starà succedendo?
Divertente monster movie che prende apertamente spunto dai classici del genere ( Tremors/Gremlins ).Grazie ad una sapiente ed equilibrata miscela di humor (da notare che non ci sono battute a sproposito), azione e Grabbers_01suspance;  grazie anche a una scenografia molto curata, non rimarrete delusi da questo film. Molto curati anche gli effetti speciali, le animazioni dei mostri sono rese perfettamente. Infine originale l’idea che queste creature mostruose affamate di sangue siano allergiche all’alcool, nasceranno delle situazioni davvero esilaranti, tra feste a pub e fiaschette d’emergenza.
Sicuramente non il film dell’anno ma perfetto se volete passare un ora e mezza in maniera piacevole.

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